LIBRI FINALISTI XIX ED. PREMIO GALILEO – ANNO 2025

MACHINA SAPIENS
L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza

AUTORE NELLO CRISTIANINI
CASA EDITRICE Il Mulino

Volevamo costruire qualcosa, stiamo creando qualcuno? Storia di un incontro che cambierà il mondo. Le macchine possono pensare? Questa domanda inquietante, posta da Alan Turing nel 1950, ha forse trovato una risposta: oggi si può conversare con un computer senza poterlo distinguere da un essere umano. I nuovi agenti intelligenti come ChatGPT si sono rivelati capaci di svolgere compiti che vanno molto oltre le intenzioni iniziali dei loro creatori, e ancora non sappiamo perché: se sono stati addestrati per alcune abilità, altre sono emerse spontaneamente mentre leggevano migliaia di libri e milioni di pagine web. È questo il segreto della conoscenza, ed è adesso nelle mani delle nostre creature? Cos’altro può emergere, mentre continuiamo su questa strada?

NELLO CRISTIANINI
Professore di Intelligenza artificiale, all’Università di Bath (Regno Unito), Nello Cristianini ha condotto la sua carriera accademica interamente all’estero, dedicandola a tutti gli aspetti dell’Intelligenza Artificiale, dalla teoria statistica del machine learning fino alla traduzione automatica, all’analisi dei social media, e alle implicazioni sociali del suo uso. Dopo la Laurea in Fisica a Trieste, ha conseguito un Master alla University of London, e un PhD alla University of Bristol, per poi diventare professore di statistica alla University of California, Davis, e infine Professor of Artificial Intelligence alla University of Bristol. È co- autore di due libri fondanti sulla teoria statistica del machine learning, e di un testo di bioinformatica, e di molti articoli scientifici su diversi aspetti dell’AI. Da molti anni studia anche le implicazioni etiche e sociali dell’Intelligenza Artificiale, tenendo la prestigiosa STOA lecture del 2017 al Parlamento Europeo su questi temi. Con il Mulino ha già pubblicato La scorciatoia (Il Mulino, 2023).

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Sabato 10 maggio, nel contesto del Galileo Festival a Padova, si terrà l’evento di presentazione del libro Machina Sapiens. Clicca qui per scoprire tutti i dettagli e prenotare il tuo posto in sala.

STORIA NATURALE DEL TATTO

AUTRICE LAURA CRUCIANELLI
CASA EDITRICE UTET

«Il tatto viene prima della vista, prima della parola», scrive Margaret Atwood nel suo romanzo “L’assassino cieco”. «È la prima lingua e l’ultima, e dice sempre la verità.» La nostra biologia lo conferma. Il tatto è il senso attraverso cui incontriamo il mondo e l’ultimo a lasciarci quando siamo alle soglie della morte. Dei cinque sensi è il più pervasivo e si manifesta con modalità profondamente diverse tra loro. Ci informa sulle forze fisiche che agiscono su di noi, come temperatura e pressione, ci permette di stabilire un contatto significativo con gli altri. Ma, soprattutto, con il tocco delle nostre mani siamo in grado di esprimere e trasmettere emozioni: nessun altro senso, infatti, ha i poteri benefici di una carezza amorevole verso un figlio o un partner, che lo rendono fondamentale nella formazione della nostra identità. Eppure, anche per questo il tatto è il senso che più di tutti modula i suoi limiti sulle convenzioni morali. Nel tempo il nostro modo di rapportarci agli altri è andato modificandosi costantemente e il tatto è diventato insieme strumento di trasformazione e lente attraverso cui leggere la società. Basti pensare a come sono cambiati gli scambi fisici dopo il #MeToo o il Covid: l’inserimento della distanza sociale, la limitazione delle strette di mano e il divieto di abbracciarsi, o ancora il riconoscimento del tatto come strumento coercitivo e destabilizzante. In questa singolare “Storia naturale del tatto” Laura Crucianelli, neuroscienziata e docente universitaria, miscela la sua esperienza di ricerca clinica e le sue letture, gli studi di psicologia e l’attualità, costruendo il sorprendente e inedito ritratto del primo senso, il più sottovalutato.

LAURA CRUCIANELLI
È assistant professor al Dipartimento di Psicologia della Queen Mary University of London, dove coordina il corso di Neuroscienze cognitive e affettive. Ricercatrice affiliata presso la University College London e il Karolinska Institutet di Stoccolma, questo è il suo primo libro.

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Sabato 10 maggio, nel contesto del Galileo Festival a Padova, si terrà l’evento di presentazione del libro Storia naturale del tatto. Clicca qui per scoprire tutti i dettagli e prenotare il tuo posto in sala.

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CORPO, UMANO

AUTORE VITTORIO LINGIARDI
CASA EDITRICE EINAUDI

Corpo, umano è un’evocazione, una ricostruzione idiosincratica e incantata. Dove pagina dopo pagina, organo dopo organo, affiora la consapevolezza che, anche quando rischia di svanire, l’unico modo per ritrovare il corpo è raccontarlo.

Come una visita medica, un film di fantascienza, un pomeriggio d’amore, questo è un viaggio nel corpo. Di tutti i libri sul tema, l’unico segnato da una virgola: Corpo, umano. Virgola che impone una pausa, respiratoria e mentale, dentro la quale cercare il proprio, di corpo, oggi al centro di mille attenzioni, ma di nessuna cura: la medicina lo scompone in oggetti parziali, la vita online lo sottrae alle relazioni toccanti, la politica lo strumentalizza. Vittorio Lingiardi lo riporta con sensibilità al centro della scena e ci racconta gli organi che lo compongono – uno per uno, dal fegato al cervello, dagli occhi al cuore – con la voce della scienza e del mito, dell’arte e della letteratura. E riesce nell’impresa di restituircelo intero: «elettrico», direbbe Whitman, «vivente», direbbe Winnicott. Tutt’uno con la psiche.

Autobiografico e psicoanalitico, medico e immaginifico, questo libro concepito in tre stanze – il corpo ricordato, il corpo dettagliato, il corpo ritrovato – ci accompagna in un viaggio avventuroso all’interno del corpo, celebrando la sua fisicità senza separarla dalla sua poetica. Il sangue e le cellule, i simboli e i ricordi. Con le spiegazioni della scienza, le immagini dell’arte, le parole della letteratura, Vittorio Lingiardi racconta la vita del corpo che è «il nostro io, ma anche il primo tu». Nella sua pratica clinica, nell’esercizio della cura, ne ha ascoltati molti, di corpi. La ricerca del contatto e dell’attaccamento, il tumulto dell’adolescenza, l’esperienza della malattia, il risveglio del desiderio, le metamorfosi del genere. Ma anche i sintomi e i silenzi: il taglio sulle braccia che attenua il dolore mentale; le ossa appuntite dell’anoressia; i muscoli gonfi della vigoressia; lo sguardo dismorfico che vede un difetto dove non c’è; il panico che simula l’infarto. Il nostro corpo ci segue e ci accompagna, sa consolarci, può essere nemico. È un laboratorio alchemico capace di apparizioni infinite: anatomico, fisiopatologico, sociale, politico, religioso, estetico, nudo, vestito, danzante, energico, stanco.

VITTORIO LINGIARDI
Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, è professore ordinario di Psicologia dinamica alla facoltà di Medicina e psicologia della Sapienza Università di Roma e Senior Research Fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza (Ssas). Dal 2000 al 2024 è stato presidente della Society for Psychotherapy Research – Italy Area Group (Spr-Iag). Nel 2018 ha ricevuto il Premio Musatti della Società Psicoanalitica Italiana, nel 2020 il Research Award della Society for Psychoanalysis dell’American Psychological Association, nel 2023 il Sigourney Award, nel 2024 il Premio per la divulgazione scientifica dell’Associazione Italiana di Psicologia. Collabora con la Repubblica La Stampa, il venerdí (dove dal 2015 tiene la rubrica «Psycho» su cinema e psicoanalisi) e d di Repubblica.

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TROPPI
Conversazioni sulla sovrappopolazione umana e sul futuro del pianeta

AUTORE ALFONSO LUCIFREDI
CASA EDITRICE Codice Edizioni

Nel dibattito su sostenibilità ambientale, esaurimento delle risorse naturali, inquinamento e crisi climatica – in sintesi, sul futuro del pianeta – il nodo centrale è sempre la ricerca dei responsabili e di chi dovrà accollarsi il peso della transizione ecologica. Quella che però viene esclusa da ogni ragionamento è la radice profonda del problema, la domanda scomoda a cui nessuno sembra voler rispondere: siamo troppi su questo pianeta? Negli ultimi decenni il tema della sovrappopolazione è stato sì affrontato, ma spesso accompagnato da previsioni catastrofiche e toni apocalittici che hanno stroncato sul nascere la possibilità di impostare un discorso razionale e costruttivo. Si tratta invece di un argomento delicato, sfaccettato, che presenta risvolti in ogni ambito dell’attività umana (sociale, economico, politico) e talvolta sorprese inaspettate. Alfonso Lucifredi ha quindi deciso di intervistare esperti di discipline diverse e più o meno direttamente riconducibili all’aumento demografico (dalla fisica del clima all’economia, dalla demografia alla medicina, dalla biologia all’agricoltura) per restituire al lettore uno sguardo lucido su un tema urgente che merita la nostra attenzione.

ALFONSO LUCIFREDI
Naturalista e giornalista scientifico, ha scritto di scienze, natura e viaggi per riviste italiane e internazionali. Ha creato mostre, documentari, conferenze ed eventi per i più importanti festival scientifici italiani. È tra i fondatori della rivista online Radar Magazine, e dal 2024 è responsabile della comunicazione per una fondazione che si occupa di protezione della biodiversità. Da alcuni anni porta in giro per l’Italia monologhi teatrali sui grandi naturalisti del passato. Ha scritto e tradotto libri di divulgazione dedicati a natura, esplorazioni e storia della scienza.

Sabato 10 maggio, nel contesto del Galileo Festival a Padova, si terrà l’evento di presentazione del libro Troppi. Clicca qui per scoprire tutti i dettagli e prenotare il tuo posto in sala.

RAZZE UMANE
Breve storia di un lungo inganno

AUTORE MICHELE POMPEI
CASA EDITRICE Scienza Express

Da diversi decenni la comunità scientifica afferma che è scorretto parlare di razze umane. Nonostante ciò si continua a far riferimento a esse nei contesti più diversi: carte costituzionali, dizionari, questionari e formulari di ogni specie. Se la genetica è netta nel sostenere che le razze umane non esistono, la società e le istituzioni sembrano esserlo molto meno. Daremo conto di questo cortocircuito, raccontando anche la genesi e la storia delle razze umane e il fondamentale contributo che la scienza ha fornito per porre fine al lungo inganno della loro esistenza e legittimità.

MICHELE POMPEI
Già giornalista, regista, autore e conduttore radiofonico, ha collaborato con le edizioni bolognesi di Repubblica e Corriere della Sera occupandosi di cultura e società.

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Sabato 10 maggio, nel contesto del Galileo Festival a Padova, si terrà l’evento di presentazione del libro Razze Umane. Clicca qui per scoprire tutti i dettagli e prenotare il tuo posto in sala.

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